Sono un’artista romana amante di vecchi libri e della carta riciclata in genere.
La mia è un’ arte non solo estetica, ma anche etica, tenta di spingere lo spettatore a interrogarsi non soltanto verso tematiche sociali che riguardano soprattutto le donne vittime di violenza, ingiustizie, emarginazioni, razzismi, ma lo conduce via via ad un’introspezione sia psicologica che spirituale con uno sguardo fisso sulla realtà alla ricerca di risposte. Anche se forse non c’è mai una giusta risposta, forse solo una giusta domanda.